La Serenata Prima del Matrimonio
Una tradizione tutta italiana

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

Le tradizioni legate al matrimonio, nel mondo, sono tantissime: ogni cultura ha le sue usanze e, spesso, anche all’interno dello stesso Paese, si trovano differenti usi da una località all’altra.
Ad esempio, la serenata da fare qualche sera prima del matrimonio o proprio la sera precedente è una tradizione tutta italiana, piuttosto antica: con questo gesto simbolico il futuro sposo dichiara il proprio amore platealmente e si impegna pubblicamente, davanti ai familiari, ai parenti e agli amici, per il resto della sua vita.
L’origine della serenata è collocabile nel sud Italia, dove rappresenta una tradizione ancora vivissima. Ma dobbiamo dire che è assai apprezzata in tutto il Paese e, ultimamente, sta riscuotendo molto successo, tanto che è diventato uno step immancabile durante i festeggiamenti dei matrimoni nostrani un po’ dovunque.

Quello che forse non tutti sanno è che organizzare una serenata richiede un certo impegno. Infatti, spesso, guardando i film in Tv, sembra tutto tanto semplice e veloce: il futuro sposo prende la sua chitarra o dei musicisti, si reca sotto casa della futura sposa, parte la serenata, emozioni a non finire e stop.
In realtà, la serenata richiede un certo studio e anche un notevole impegno logistico da parte del futuro sposo: l’eventuale ingaggio dei musicisti; la ricerca della complicità di amici e familiari nell’organizzazione; se serve, il controllo del traffico; l’eventuale posizionamento dell’illuminazione; la cura dell’ambientazione scenografica; l’adozione di un certo riguardo per i vicini che potrebbero non gradire…e tutto mantenendo il più assoluto segreto in modo che la futura sposa possa godersi la sorpresa!
Diciamo che per lui è un bell’impegno, ma che verrà di sicuro ripagato dall’emozione che regalerà alla sua amata.

Al di là dell’organizzazione, quali sono gli aspetti che vanno assolutamente curati nel dettaglio per una serenata d’effetto?
Parliamo di performance: questa può essere a carico del futuro sposo o di professionisti. L’importante è che il protagonista della scena rimanga sempre lui.
Vediamo le possibilità: il futuro sposo si esibisce da solo e, al limite accompagnato, poiché ha le doti necessarie; il futuro sposo si esibisce pur non essendo un cantante provetto – l’importante è che sia autoironico a sufficienza, in modo che si apprezzi il gesto più che la performance; l’esibizione è a carico di musicisti professionisti, ma il futuro sposo rimane protagonista magari con una poesia o con una dichiarazione appassionata; il futuro sposo inizia una sorta di esibizione per attirare l’attenzione della futura sposa che, una volta in finestra o sul balcone, troverà uno scenario degno di un concerto, con luci e band che si esibisce per lei.





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