Cosa vedere ad Arezzo in un giorno
Tutti i monumenti da vedere ad Arezzo in un giorno

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Arezzo è una città adatta a essere visitata in un giorno e, nonostante sia un po’ in pendenza, è comoda per andarci anche con i bambini.
Possiamo idealmente dividerla in due: la parte alta, ricca di monumenti storici e la parte bassa, con i negozi e i locali.
Andiamo insieme alla scoperta della città di Vasari e di Petrarca.

Piazza Grande ad Arezzo


Proprio in onore a Giorgio Vasari, iniziamo la nostra gita aretina in Piazza Grande, dove si affacciano le Logge progettate dal Vasari stesso. Sulla Piazza troviamo la Torre dei Lappoli, il Palazzo della Fraternità con la sua facciata gotica e la lunetta progettata da Bernardo Rossellino, architetto della piazza di Pienza. Infine, Santa Maria della Pieve si affaccia con la sua abside.
In questa piazza si tiene la Giostra del Saracino, rievocazione storica medievale che attrae turisti da tutta Europa.

Chiesa di Santa Maria della Pieve, o Pieve di Arezzo


L’attuale Chiesa di Santa Maria della Pieve risale al XII secolo, ma abbiamo testimonianza di una chiesa in quella posizione già dall’XI secolo. La facciata risale al XIII secolo e affaccia su Corso Italia, mentre l’abside su Piazza Grande.
La facciata è costituita da tre logge sorrette da colonne, l’interno è finemente affrescato all’interno delle cappelle e delle edicole, l’affresco Vergine col Bambino e i santi Giovanni Evangelista, Donato, Giovanni Battista e Matteo venne commissionato a Pietro Lorenzetti nel 1320.
Lo stesso Vasari sembra che nella seconda metà del ‘500 intervenne nella ristrutturazione della chiesa. Sicuramente, sia lui che la moglie riposano in una tomba al di sotto del pavimento della Chiesa di Santa Maria della Pieve.

Duomo di Arezzo


Il Duomo di Arezzo venne costruito i quasi 200 anni, i lavori iniziarono nel 1300 e terminarono nel 1500 a causa del sopraggiungere di vari problemi economici.
È posto nel punto più alto della città e domina tutta la vallata, tanto che si vede dalle campagne circostanti anche a diversi chilometri di distanza.
Il Duomo porta sulle sua mura i segni di questa costruzione travagliata, tanto che guardando l’attuale portone di accesso, sul fianco sinistro della struttura si può vedere una insolita entrata, costruita prima che il monumento venisse terminato, per consentire ai fedeli di accedervi, almeno temporaneamente.
All’interno si possono ammirare opere di prestigiosi artisti quali Piero della Francesca e Guillaume de Marcillat.
Continuando lungo le pareti esterne della chiesa, si arriva a uno delle numerose aree verdi della città: il giardino della Fortezza Medicea.

La Fortezza Medicea ad Arezzo


All’interno del giardino della Fortezza Medicea si innalza una statua raffigurante Petrarca, uno dei personaggi simbolo della città. Il parco offre una meravigliosa vista sull’area del Casentino ed è uno dei punti panoramici più belli della città.
Cosimo I de’ Medici volle che venisse creata a forma di stella a cinque punte, sopra il preesistente podere della città, per affermare la supremazia fiorentina sulla città.
La Villa risale al 1500 ed è stata costruita prendendo le pietre dall’anfiteatro romano ai piedi della città.
Sotto al parco della Fortezza, si può visitare la casa del Petrarca, dove è presente un antico pozzo, che il Boccaccio citò nel suo Decameron.

Anfiteatro romano


L’anfiteatro romano è ai piedi della città e potete visitarlo comodamente se arrivate in treno o con i mezzi pubblici.
Si trova nel mezzo di un parco e oggi possiamo vederne lo scheletro. Quando venne costruito poteva contenere fino al 13mila persone. Per farsi un’idea di come poteva essere in origine, si può visitare il Museo Archeologico lì vicino.

Museo Archeologico Nazionale “Gaio Clinio Mecenate”


Il Museo Archeologico Gaio Clinio Mecenate è retrostante le rovine dell’Anfiteatro romano.
È molto ben organizzato e presenta una grande collezione di reperti, donati anche da collezioni private.
Impressionante l’esposizione di oggetti in vetro e ceramica di età romana ed etrusca.

Piazza San Francesco ad Arezzo


Piazza San Francesco racchiude due importanti costruzioni per l’architettura della città: Pieve San Francesco e il Caffè dei Costanti.

Pieve San Francesco contiene una delle opere più importanti di Piero della Francesca: La leggenda della Croce. Inoltre, tutti gli affreschi sono stati recentemente ristrutturati e questa chiesa, al suo interno, è di rara bellezza, sebbene siano ancora visibili i segni del passaggio delle truppe napoleoniche.

Il Caffè dei Costanti, aperto nel 1804, è stato osservatore delle vicissitudini della città, che passa dal dominio del Granducato di Toscana, a far parte dell’Italia unita. Nato come Caffè della Civiltà Accademica dei Costanti e accessibile solo ai soci, è stato per lungo tempo circolo elitario della città, ma dopo l’Unità d’Italia diventa punto d’incontro della cittadinanza.

duomo arezzo

San Domenico


San Domenico si trova su una piazza un po’ nascosta, ma vale la pena di andarlo a visitare perché al suo interno si trova un crocifisso ligneo del Cimabue e un’incisione lignea della Vergine col bambino, molto bella.

Museo di Arte Moderna e Medievale e Casa del Vasari


Nel Museo di Arte Moderna e Medievale sono esposte molte opere di artisti importanti che hanno lavorato su Arezzo, ma anche quelle di artisti che si sono mossi nel triangolo Arezzo-Siena-Perugia. Il museo non è molto grande e le tele lì esposte spiccano per le dimensioni. Oltre a queste, ci sono anche numerosi oggetti di età medievale esposti, che possono attirare l’attenzione dei più curiosi.

Casa Vasari è un monumento alle capacità artistiche, architettoniche in particolare, del Vasari che è più conosciuto per i suoi scritti che per le sue opere artistiche. La casa, però, può essere definita una summa delle sue spiccate capacità architettoniche.


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