I canyon segreti della Val d’Orcia
Trekking fotografico tra calanchi e biancane

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

Quando pensi alla Val d’Orcia ti vengono subito in mente cipressi, colline vellutate e vigneti da cartolina. Eppure, a pochi chilometri da Pienza, il paesaggio cambia pelle: argilla grigia, pinnacoli di gesso, creste erose dal vento , tanto da sembrare un piccolo Far West toscano.

Sono calanchi e biancane, formazioni geologiche create dall’alternanza di argille marine e piogge impetuose. Qui sotto trovi quattro mini trek ad anello (4 - 9 km) + due spot bonus ideali per scattare foto WOW all’alba o al tramonto.

Anello dei Calanchi di Leonina


• Partenza/arrivo: Agriturismo Leonina (Asciano)
• Lunghezza: 6,4 km • Dislivello: 180 m • Tempo medio: 2 h
• Perché andarci: il sentiero ondeggia su crinali affilati, con viste a 360° sulle “crete” crepate. In cima al primo colle trovi la “Site Transitoire”, una scultura in pietra che incornicia il tramonto come un quadro naturale.
• Tip fotografico: portati un grandangolo (16 20 mm) per abbracciare la distesa di creste argillose; al tramonto, usa un filtro ND 0.9 per allungare di un paio di stop l’esposizione e far risaltare le ombre.

Canyon delle Biancane di Serre di Rapolano


• Partenza/arrivo: Parcheggio Terme Antica Querciolaia
• Lunghezza: 4,1 km • Dislivello: 120 m • Tempo medio: 1 h 30’
• Perché andarci: terreno chiaro quasi gessoso che riflette la luce, punteggiato da fumarole naturali (siamo vicino ai soffioni geotermici). Dopo il trek, un bagno alle Terme di Rapolano è la ciliegina.
• Tip fotografico: la biancana più scenografica è quella con la panchina panoramica ligneo metallica (GPS 43.287, 11.603). Da qui, al mattino presto, la nebbia termale crea strati d’atmosfera.

Sentiero dei Triboli (Lago di Bibbiano)


• Partenza/arrivo: Pieve di Santo Stefano a Cennano
• Lunghezza: 8,7 km • Dislivello: 240 m • Tempo medio: 3 h
• Perché andarci: misto di colline verdi e improvvisi “canyon d’argilla” a V rovesciata; in estate spiccano ciuffi di santoreggia e erba medica, colori che contrastano con il grigio delle argille.
• Tip fotografico: usa i calanchi come leading lines le creste puntano l’obiettivo verso l’orizzonte e creano prospettiva.

Balcone di Chiusure & Monte Oliveto


• Partenza/arrivo: Borgo di Chiusure
• Lunghezza: 5,2 km • Dislivello: 150 m • Tempo medio: 1 h 45’
• Perché andarci: mix perfetto di arte e natura: passi sotto i mattoni rosso terra dell’abbazia di Monte Oliveto Maggiore e ti affacci su calanchi “a lama” tra i più spettacolari delle Crete Senesi.
• Tip fotografico: teleobiettivo da 70 200 mm per comprimere i piani di erosione e ottenere un effetto grafico quasi astratto.

Due spot bonus da cartolina



Coordinate: Belvedere dei Cipressi Secolari 43.208, 11.608
Momento migliore: alba
Perché merita: creste spalancate verso il Monte Amiata, colline spolverate di nebbia rosa.


Coordinate: Strada Bianca di Torre a Castello 43.292, 11.567
Momento migliore: golden hour serale
Perché merita: stretta lingua sterrata sospesa tra calanchi candidi; ombre lunghe, texture evidenziata.

Logistica & consigli pratici
• Scarpe: da trail leggero con suola scolpita; l’argilla diventa scivolosa se piove.
• Periodo top: aprile maggio (fioriture) e metà settembre fine ottobre (terre arate + cieli puliti).
• App GPS: Komoot, Wikiloc o Gaia GPS hanno già le tracce; salva la mappa offline, il segnale 4G è ballerino nei fondovalle.
• Rispetto del suolo: cammina sempre sui sentieri segnati – il terreno argilloso è fragile e l’erosione accelera con il calpestio fuori traccia.

Checklist fotografica express
1. Batteria di scorta (niente villaggi = niente prese)
2. Panno in microfibra: l’argilla fine si posa sulla lente
3. Treppiede travel ≤ 1 kg per esposizioni lunghe al tramonto
4. Filtro polarizzatore: taglia riflessi sul terreno umido e intensifica il cielo

Conclusione
I calanchi e le biancane della Val d’Orcia sono un universo parallelo rispetto alle classiche colline “da desktop”. Armati di scarponi, reflex (o smartphone in RAW) e curiosità: ogni cresta racconta millenni di storia geologica, ogni canyon regala giochi di luce che non troverai altrove in Toscana. Tornerai a casa con foto che sembrano scattate sulla Luna… ma profumano di pecorino e rosmarino.

FAQ Box

Che differenza c’è tra calanchi e biancane?
I calanchi sono creste argillose scavate dall’erosione, le biancane sono cupole gessose tondeggianti dal colore chiaro.

Serve una guida escursionistica?
I percorsi sono segnalati, ma se vuoi approfondire geologia e sicurezza, una guida locale è un plus.

Posso fare questi trekking con bambini?
Sì, ma scegli gli anelli sotto i 5 km e tieni d’occhio i tratti di cresta esposti.

I sentieri sono accessibili in inverno?
In caso di pioggia persistente l’argilla diventa fango vischioso: meglio evitare dopo temporali.

Dove parcheggiare il camper?
A Chiusure e Leonina ci sono aree sosta autorizzate; controlla i limiti di permanenza comunali.






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