Val d’Orcia in e-bike
5 itinerari panoramici con tracce GPX scaricabili.

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

La Val d’Orcia sembra disegnata apposta per chi ama pedalare senza fretta: strade bianche morbide, colline “a onda”, borghi medioevali che compaiono all’improvviso dietro un filare di cipressi. Con un’e bike tutto diventa più giocoso: la pedalata assistita ti regala salite senza affanno e, soprattutto, tempo per guardarti intorno. Qui sotto trovi cinque percorsi testati, di lunghezza e difficoltà diverse, ognuno con link al file GPX da scaricare sul ciclocomputer o sullo smartphone.

Perché scegliere l’e bike in Val d’Orcia?


• Dislivelli addolciti – puoi coprire 40 km di colline senza distruggerti le gambe.
• Strade bianche leggendarie – lo sterrato compatto, reso celebre dall’Eroica, è amico delle gravel e delle city e bike con copertoni larghi.
• Soste gourmet – ogni borgo offre forni, osterie, vini DOCG e, ovviamente, olio EVO appena franto.
Se non hai una bici elettrica, a Pienza, San Quirico e Bagno Vignoni trovi noleggi e guide certificate (per esempio Valdorcia e Bike, che propone anche tour guidati) Valdorcia ebike.

Itinerario 1 – Anello Pienza  - Monticchiello: cartolina rinascimentale
• Distanza: 29 km
• Dislivello: 560 m
• Durata media: 2 h 30’ (pause escluse)
• Traccia GPX: download
• Highlights: panorama su Pienza dal celebre “s curvone” dei cipressi, borgo murato di

Monticchiello, botteghe artigiane in Via del Bacio.
Questo anello parte da Pienza, Patrimonio UNESCO, e scende subito lungo sterrate vellutate verso Monticchiello. Il rientro segue il crinale opposto, così avrai due prospettive diverse sulle stesse colline dorate. Il fondo è buono: basta una city e bike con gomme da 38 mm. Ideale per un pomeriggio di fine estate con gelato al pecorino come premio finale.
Ride with GPS

Itinerario 2 – Bagno Vignoni → Montalcino: terme & Brunello
• Distanza: 43 km
• Dislivello: 820 m
• Durata media: 3 h 30’
• Traccia GPX: download
• Highlights: vasca medioevale di Bagno Vignoni, salita nel bosco verso Sant’Antimo, sosta-degustazione a Montalcino.
Si parte dal vaporoso cuore termale di Bagno Vignoni: un tuffo all’alba nelle vasche libere e via, pedalando verso sud ovest. Il tratto sterrato entra nei boschi di lecci, sfiora l’abbazia romanica di Sant’Antimo e si lancia in tornanti panoramici con vista sulle vigne del Brunello. Tenere la e bike in modalità “tour” è d’obbligo: lo strappo finale al castello di Montalcino sfiora il 10 %. GPX affidabile su RideWithGPS. Ride with GPS

Itinerario 3 – Eroica Montalcino (Family Fun Route): strade bianche per tutti
• Distanza: 27 km
• Dislivello: 580 m
• Durata media: 2 h
• Traccia GPX: download
• Highlights: tratti “eroici” originali, Castiglion del Bosco, viste sui calanchi.
La versione corta della celebre Eroica è perfetta per famiglie e neofiti: asfalto quasi assente, zero traffico e continui scorci da cartolina. Con la spinta elettrica i saliscendi diventano un videogioco, ma resta la sensazione di pedalare “come una volta”. Prepara la fotocamera: i cipressi a ventaglio di Castiglion del Bosco sono uno dei frame più iconici della Toscana. eroica.cc

Itinerario 4 – San Quirico d’Orcia → Bagni San Filippo: pedala & rigenera
• Distanza: 49 km (A/R)
• Dislivello: 970 m
• Durata media: 4 h (più bagno alle terme)
• Traccia GPX: download
• Highlights: Viale dei Cipressi di San Quirico, Castiglione d’Orcia, cascata calcarea “Balena Bianca”.
Un itinerario wellness oriented: si parte dai giardini classici di San Quirico, attraversa Castiglione d’Orcia con breve visita alla Rocca d’Albornoz, poi discesa tecnica (sterrata) verso le terme naturali di Bagni San Filippo. Lì ti aspettano pozze sulfuree a 38 °C incorniciate da bianche sculture di travertino. Consiglio: portati costume e asciugamano in uno zainetto waterproof. komoot

Itinerario 5 – Val d’Orcia Dreamscapes: loop “fotografico” da Pienza
• Distanza: 56 km
• Dislivello: 1 010 m
• Durata media: 4 h 30’
• Traccia GPX: download
• Highlights: Cappella della Madonna di Vitaleta, podere Belvedere all’alba, strada bianca degli Agriturismi.
Il nome dice tutto: “sogni paesaggistici”. È il giro più lungo della lista, pensato per chi vuole collezionare tutti gli spot Instagram della valle in una sola giornata. Partenza (e ending cappuccino) a Pienza, poi deviazione verso la cappella di Vitaleta, slow climb sulle Crete Senesi e rientro tra campi di grano che sembrano seta. Consigliato usare batteria da 500 Wh o portare extender. Ride with GPS

Come scaricare e usare i file GPX


1. Clicca sul link “download” sotto ogni itinerario.
2. Carica il file su Garmin Connect, Komoot, Strava o sulla tua app preferita.
3. Imposta la e bike su “eco” per i tratti facili e “turbo” solo sulle rampe più toste: risparmierai batteria.
4. Porta con te power bank e caricabatterie rapido (alcuni bar consentono la ricarica, chiedi sempre prima).

Consigli pratici “da locale”
• Periodo top: settembre ottobre per vendemmia e foliage; aprile maggio se ami i campi verdi e i papaveri.
• Pressione gomme: 2,0–2,3 bar su sterrato compatto; 2,5 bar se monti copertoni <45 mm.
• Meteo ballerino? Le colline fanno da catino: una pioggia può restare bloccata sulle Crete Senesi e lasciarti il sole in val d’Orcia. Controlla sempre il radar live.
• Codice della Strada: casco obbligatorio sotto i 14 anni, luci se rientri dopo il tramonto.

Conclusione
Che tu sia un rider allenato o un viaggiatore slow, l’e bike è il passaporto perfetto per esplorare l’anima segreta della Val d’Orcia: vigneti, pievi romaniche, vapori termali e orizzonti larghi quanto il tuo nuovo sorriso. Scarica le tracce, gonfia le gomme e parti: la valle ti aspetta, dolce, aspra e sorprendentemente elettrica. Buona pedalata!

FAQ Box
Qual è il periodo migliore per pedalare in Val d’Orcia con l’e bike?
Primaverile (aprile maggio) per i campi verdi e autunnale (settembre ottobre) per vendemmia e foliage: temperature miti e luce fotografica perfetta.

Dove posso noleggiare un’e bike?
A Pienza, San Quirico e Bagno Vignoni trovi punti noleggio come Valdorcia e Bike o Eroica Montalcino Rent; offrono anche casco, kit riparazione e, su richiesta, power bank.

Le tracce GPX sono gratuite?
Sì, i link indicati nell’articolo rimandano a piattaforme che permettono il download libero o con registrazione gratuita.

Serve una gravel o basta una city e bike?
Gli sterrati sono ben battuti: una e bike da trekking con copertoni ≥ 38 mm è sufficiente. Per il Dreamscapes (56 km) meglio gravel o MTB leggera.

Posso ricaricare la batteria lungo il percorso?
Sì: molti bar e agriturismi offrono prese Shuko. Porta sempre il tuo caricabatterie rapido e un adattatore multipresa.



Vuoi Informazioni?
Invia adesso la tua richiesta
info@chiarentana.com