Castiglione d’Orcia
Alla scoperta del territorio di Castiglione d’Orcia

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

Castiglione d’Orcia è un piccolo borgo della Val d’Orcia che conserva ancora la sua meravigliosa bellezza medievale. Offre ai turisti degli scorci e degli angoli pittoreschi, che permettono di respirare la magia del tempo.
Sappiamo che è un antico centro, ma non sappiamo esattamente l’anno di fondazione, si trovano le prime tracce storiche a partire dal VIII secolo, quando era conteso tra gli Aldobrandeschi e l’Abbazia di San Salvatore.

Oggi Castiglione si espande ai piedi della possente Rocca degli Aldobrandeschi. Nonostante sia un piccolo comune è carico di bellezze artistiche.
Vediamo insieme cosa visitare a Castiglione d’Orcia.

Cosa visitare a Castiglione d’Orcia


La Rocca Aldobrandesca domina il paesaggio circondata dal suo parco. Tra le vie del borgo si possono ammirare la bellissima piazza principale, Piazza il Vecchietta, dedicata al pittore Lorenzo di Pietro (detto il Vecchietta e nato qui nel 1492), su cui si affaccia il Palazzo Comunale. Al centro della piazza si trova una fontana seicentesca di travertino, che poggia su una pavimentazione in ciottoli di fiume suddivisi in riquadrature di mattoni, ma la vera particolarità è la forma triangolare della piazza.
All’interno della Chiesa dei Santi Stefano e Degna è l’edificio religioso più interessante. I suoi affreschi del 1500 di Simone Martini e del Lorenzetti sono conservati a Siena.
Da non perdere è anche la Chiesa di Santa Maria Maddalena, che risale al duecento.


Cosa vedere nei dintorni di Castiglione d’Orcia


Vicino a Castiglione d’Orcia sorge Rocca d’Orcia, un antico borgo che ospita numerose chiese e una caratteristica piazza con una cisterna del XIII secolo.

A Castiglione appartiene anche la Rocca di Tentennano, appartenuta a suo tempo all’Abbazia di San Salvatore. Qui soggiornò Caterina da Siena.

Non manca la bellezza naturalistica. A Bagni San Filippo è possibile vedere le incrostazioni calcaree del Fosso Bianco, oltre che concedersi del relax nelle note acque termali. Qui si può visitare una grotta, trasformata in cappella dai Frati Serviti, in cui soggiornò San Filippo Benizi.

Ma non finisce qui. Non possiamo non citarvi: Ripa, Campiglia e Vivo d’Orcia, che conservano meravigliose chiese e splendidi palazzi, tra cui l’Eremo Camaldolese di Contea, che sembra risalga a prima del 1000, ma ancora apprezzabile nelle forme scelte nel cinquecento dai Cervini di Montepulciano. Ai suoi piedi c’è il bosco di abeti Abetina del Vivo. Dall’Eremo, se si arriva a piedi, si può attraversare una piccola valle e il ponte degli innamorati. Lì vicino, nel mezzo di un bosco di castagni, c’è anche la chiesa dell’Ermicciolo
Sotto Campiglia si può ammirare il rudere del palazzo dei Visconti, chiamato Campigliola.


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