Gelato fior di latte all’olio EVO
La ricetta estiva che non ti aspetti

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

Cos’è: un fior di latte cremoso con olio extravergine d’oliva (EVO) che esalta profumo e setosità.

Perché funziona: l’EVOO agisce da emulsionante naturale, riduce i cristalli di ghiaccio e regala una nota fruttata elegante.

Per chi: vegetariani, amanti del gelato “pulito”, curiosi di sapori mediterranei.

Tempo totale: meno di 30’ attivi (+ raffreddamento) • Con o senza gelatiera.

Varianti: leggera senza uova, vegana e aromatizzata (limone/basilico/vaniglia).

Perché mettere l’olio EVO nel gelato



L’olio extravergine contiene grassi buoni e composti aromatici (aldeidi, esteri, polifenoli) che, in piccole dosi, arrotondano il gusto del latte, allungano il finale fruttato e migliorano la texture. In pratica:

i grassi coating rivestono le papille → sensazione più vellutata;

l’olio aiuta l’emulsione latte/zucchero → meno cristalli, più cremosità;

gli aromi (fruttato, mandorla, erba tagliata) danno personalità mediterranea al classico fior di latte.

Scegli un fruttato leggero o medio: deve accompagnare, non coprire. Perfetti gli oli da raccolta precoce ma non aggressivi.

Ingredienti (ricetta base senza uova – 6 porzioni)

Latte intero fresco 500 ml

Panna fresca 200 ml

Zucchero 120 g

Miele (o sciroppo di glucosio) 20 g – facoltativo ma consigliato per cremosità

Olio extravergine d’oliva 50 ml (fruttato leggero/medio)

Sale fino un pizzico (esalta i sapori)

Aromi a scelta: scorza di limone bio, vaniglia o basilico (una foglia, poi filtrare)

Attrezzatura: pentolino, frusta, ciotola, termometro (utile ma non obbligatorio), gelatiera oppure freezer + fruste.

Procedimento con gelatiera (risultato più fine)



Base latte (5’): scalda latte, panna, zucchero e miele a fuoco dolce (60–70 °C). Mescola per sciogliere. Aggiungi il pizzico di sale e, se vuoi, scorza di limone o vaniglia.

Raffredda (30–60’): togli gli aromi solidi; passa in una ciotola fredda. Quando scende sotto i 15 °C, emulsiona l’olio EVO a filo con frusta o immersione (30–60 s). La base deve diventare lucida.

Matura (facoltativo, 3–4 h in frigo): migliora struttura e sapore.

Manteca: versa in gelatiera e lavora 20–30’ finché compatto e setoso.

Riposo breve (30–60’ in freezer): stabilizza. Servi con filo d’olio a crudo e, se ti piace, fiocchi di sale.

Nota tecnica: l’olio va sempre emulsionato freddo nella base già zuccherata; evita di scaldarlo, perderesti parte degli aromi volatili.

Procedimento senza gelatiera (freezer method)



Prepara la base come sopra e emulsiona l’olio a freddo.

Versa in un contenitore basso e largo, copri. Metti in freezer.

Mescola energicamente ogni 30 minuti per 3–4 volte (frusta/forchetta), rompendo i cristalli ai bordi e incorporando aria.

Dopo 4–5 ore il gelato è pronto. Se fosse troppo duro, 10 minuti a temperatura ambiente e torna cremoso.

Trucchetto: aggiungere 20–30 g di miele in più (o un cucchiaio di alcol neutro tipo vodka) abbassa il punto di congelamento e rende il gelato più morbido.

Variante vegana (senza lattosio, super setosa)



Latte di mandorla non zuccherato 450 ml

Latte di cocco in lattina (60–70% estratto) 250 ml

Zucchero 110 g

Sciroppo di riso 30 g (o miele veg)

Olio EVO 60 ml (fruttato morbido)

Sale un pizzico • Vaniglia o scorza di limone

Procedi come per la base classica: scalda, raffredda, emulsiona l’olio e manteca. La quota di cocco assicura grassi stabili e aiuta la cremosità, mentre il mandorla mantiene un profilo mediterraneo più neutro. (Se vuoi meno cocco, sostituisci 100 ml con mandorla e aumenta l’olio EVO di 10 ml.)

Aromi & abbinamenti che esaltano l’olio

Limone & basilico: infusione a freddo con scorza e una foglia, poi filtra. Servi con olio a filo e zeste.

Pesche o fichi: dadolata veloce con pochissimo zucchero e gocce di EVO → topping fresco.

Fragole & pepe: macedonia di fragole con pepe di Timut e olio profumato.

Crumble salato: briciole di pane toscano tostate in padella con olio e un soffio di rosmarino.

Cioccolato fondente (70%): scaglie sottili, perfette con un EVO fruttato medio.

Errori comuni (e come evitarli)

“Sa troppo di olio” → hai usato un fruttato troppo intenso o ne hai messo troppo. Resta su 40–60 ml per 700 ml di liquidi totali.

“È ghiacciato/granuloso” → base non emulsionata bene o raffreddata male; aggiungi miele/sciroppo e lavora più a lungo in gelatiera.

“È piatto” → manca sale (un pizzico) o l’olio è troppo neutro. Aggiungi zeste di limone o vaniglia vera.

Conservazione & servizio

Contenitore ermetico, -18 °C, fino a 7–10 giorni.

Prima di servire: 5–10 minuti a temperatura ambiente; poi porziona con cucchiaio bagnato.

Finitura consigliata: mezzaluna d’olio EVO a crudo + fiocchi di sale (per adulti: contrasto dolce-sapido irresistibile).

Domande frequenti (FAQ)

Che olio usare?
Un extravergine fruttato leggero o medio (note di mandorla/erba). Evita gli intensi amari-piccanti in grandi quantità.

Posso usare solo latte (senza panna)?
Sì, ma la panna contribuisce alla cremosità. Se la togli, aumenta leggermente l’olio (fino a 60 ml) e la quota di miele.

Serve il termometro?
No, ma aiuta. Tieni la base sotto i 15 °C prima di emulsionare l’olio e avrai un risultato più stabile.

È senza uova?
La ricetta base è senza uova. Se preferisci, puoi aggiungere 2 tuorli alla fase calda per un profilo più “gelateria”.

Versione vegana: viene buono uguale?
Sì: il mix mandorla+cocco+EVO dà struttura e rotondità. Mantieni gli aromi semplici.





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