La storia di San Valentino
Com'è nata la festa degli innamorati?

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

San Valentino è il santo patrono di tutti gli innamorati e si festeggia il 14 Febbraio. Questa festa ha una storia antichissima e radici pagane, legate al culto della fertilità della terra.
Come nasce la festa di San Valentino? Sapevate che in realtà ci sono tre San Valentino a cui si fa riferimento nel calendario?

La leggenda dietro San Valentino


Nell’Antica Roma si usava celebrare i Lupercalia, feste legate al ciclo di nascita e morte della natura. Queste feste prevedevano vari rituali, cortei, maschere a riproduzione del caos originario, al fine di innescare un processo di rinascita. C’erano poi i riti in onore al dio agreste Fauno-Luperco, che erano strettamente legati alla sessualità, che avvenivano verso la metà di febbraio.
Con Papa Gelasio I, tutti questi riti vennero banditi e si decise di istituire una festività legata all’amore romantico, senza nessun riferimento alla sessualità. Come santo patrono venne scelto San Valentino.
Perché proprio lui? Soprattutto, quale San Valentino? Sì, perché nel nostro calendario ci sono tre San Valentino Martire e non è proprio chiaro a quale dei tre ci si riferisca.

La vera storia di San Valentino Martire


Nel nostro calendario ci sono ben tre San Valentino Martire a cui potremmo ricondurre la festa degli innamorati.
Una delle leggende riguarda un sacerdote di nome Valentino che, durante l’impero di Claudio, contravvenne al divieto di quest’ultimo di far sposare i giovani in età da leva. Ebbene, il sacerdote celebrò le nozze tra un giovane e la sua amata un 14 febbraio e per questo venne condannato a morte.
Il secondo San Valentino era un giovane che si innamorò della figlia del suo carceriere, a cui mandò un messaggio: “Dal tuo Valentino”, poco prima di essere condannato a morte.
Infine, l’ultimo sarebbe stato il vescovo Valentino di Terni, che avrebbe donato a una fanciulla povera una somma di denaro, necessaria per la dote, così che potesse sposarsi. Questo dono era simbolo di amore cristiano e finalizzato al coronamento dell'amore tra due giovani che altrimenti non avrebbero potuto unirsi in matrimonio. Per questo venne preso come gesto iniziatore di una tradizione. Da qui il vescovo di Terni sarebbe diventato prima santo e in un secondo momento, protettore degli innamorati.

tramonto coppia san valentino

La nascita laica della festa di San Valentino


Nonostante la festa degli innamorati sia legata a un santo, c’è anche chi sostiene che le sue radici siano laiche e legate alla storia della letteratura.
Geoffrey Chaucer, nel Parlamento degli Uccelli, associa la festa di San Valentino al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia. Alcuni studiosi, però, hanno messo in dubbio questa interpretazione, perché il fidanzamento sarebbe avvenuto il 3 maggio, in cui ricorre sempre un san Valentino, ma di Genova, che non ha nulla a che vedere con gli innamorati.

Conclusioni


A prescindere dalla sua origine San Valentino, è sicuramente una ricorrenza per cogliere l’occasione di condividere un momento speciale con la persona amata. Magari regalandosi un weekend romantico in Toscana.

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