Stracotto al Chianti
La nostra ricetta

Azienda Agraria Chiarentana di Donata Origo

Lo stracotto è un piatto dalla lunga cottura che ha un sapore antico, che si rifà ad una tradizione popolare povera nella disponibilità di materie prime costose ma ricca di gusto.
Per lo stracotto, infatti, vengono utilizzati i tagli di carne meno pregiati che vengono “nobilitati” proprio grazie alla cottura lunghissima e ai condimenti più saporiti come, in questo caso, il vino Chianti.

Questa è la nostra ricetta dello Stracotto al Chianti. Da provare soprattutto in inverno, quando fa da perfetto comfort food nelle giornate più fredde.
Attenzione alla scelta degli ingredienti: sono d’obbligo la carne chianina, l’olio extravergine di oliva locale e dell’ottimo Chianti DOCG.


Ingredienti per 4 persone
• 1 kg di carne di manzo adatta alle lunghe cotture, come, ad esempio, la sorra
• 500 g di polpa di pomodoro
• ½ litro di vino Chianti DOCG
• 3 cipolle
• 2 carote
• una costa di sedano
• uno spicchio d’aglio
• un rametto di rosmarino
• qualche foglia di salvia
• un bicchiere di olio extravergine di oliva
• brodo di carne q.b.
• sale e pepe q.b.


Per prima cosa prepara la base per il soffritto: lava e monda le cipolle, il sedano e la carota. Tritali poi insieme allo spicchio d’aglio sbucciato.
Soffriggi questo abbondante trito nell’olio in un tegame ampio, assieme al rosmarino e alla salvia. Quando le verdure si saranno ammorbidite, metti in pentola anche la carne, che avrai precedentemente condito con sale e pepe. Qui puoi scegliere se preferisci tagliarla a tocchetti grossolani o legarla con lo spago da cucina per poi tagliarla a fette dopo la cottura.
In ogni caso, falla rosolare a fuoco vino su tutti i lati molto velocemente, poi irrorala con il vino Chianti, che farai sfumare accuratamente.
Aggiungi poi la polpa di pomodoro e abbassa la fiamma al minimo.

Inizia adesso la cottura lenta e lunghissima dello stracotto, che è di 3-4 ore, più o meno. Ti accorgerai che in questo lasso di tempo il liquido in cui si cuoce la carne tenderà a ritirarsi. Per questo, ogni tanto, aggiungi un mestolo di brodo di carne, in modo che si formi un bel sughino che, con il passare delle ore, si addensa e si insaporisce.
Quando la carne avrà assunto una colorazione bruna e, bucandola con una forchetta se ne percepirà l’estrema morbidezza, si può spegnere il fuoco: lo stracotto è pronto.

Se si è scelto di tagliarlo a tocchetti, allora è già pronto per essere servito; se, invece, hai preferito legarlo, devi adesso slegarlo e affettarlo, condendolo con il suo sughetto prima di servirlo.
Anche per il sugo hai due possibilità: puoi lasciarlo così, rustico, oppure puoi renderlo più liscio passandolo al passaverdure.

Quello che è sicuro, qualsiasi versione sceglierai, è l’abbinamento: per ottenere il connubio di sapori perfetto, servi il tuo stracotto al Chianti con un bel bicchiere dello stesso vino che hai usato per la realizzazione della ricetta.

Vuoi Informazioni?
Invia adesso la tua richiesta
info@chiarentana.com